Questo piccolo blog nasce come ringraziamento alle tante persone che a nostra insaputa seguivano la storia di Haru e che speravano in un lieto fine....a tutti quelli che hanno tentanto la sua adozione....a tutti i volontari e operatori del Canile di Monza che lo hanno riempito di amore...a Franco ed al suo incoraggiamento....a tutti i nostri amici che ci sono stati e ci sono vicini...
a nome nostro e di Haru....GRAZIE....

2 gennaio - 2 giugno 2011



Difficile racchiudere in poche righe tutto l’accaduto di questi mesi e tutte le nuove esperienze.

Tanti i passi in avanti che hai fatto e tanta la tua voglia di farli...uno per uno...

Tanti i nostri dubbi su cosa fare, come farlo, cosa migliorare, cosa non peggiorare…

Tanti gli amici che ci supportano e consigliano…poveri loro…

Tanti i libri acquistati che chissà mai se riusciremo a leggerli tutti…ed a capirli più che altro…

Tanta l’amarezza nell’immaginare tutta la serenità che ti hanno tolto…

Ma tanto, tantissimo l’orgoglio di averti, così come sei…ovvero magnifico, indipendente, sensibile, tenero da spaccare il cuore, bellissimo e bianchissimo (soprattutto dopo il tuo primo bagnetto), un cane di carattere e di spessore, che ci dimostra amore come nessuno mai.
Avevamo promesso un po' più di contegno ma tu ci hai conquistato, cambiato e completato...
Buon 6° mese dai tuoi bipedi conviventi.

2 gennaio 2011

C'era una volta.....
una serata con sei amici, una tavola imbandita e una frase buttata li dalla Michy (a cui saremo eternamente debitori per averlo fatto !!!)..." a Monza, in canile, c'è un Akita bianco"
Un Akita in canile ???
4 orecchie umane si sono drizzate fino al soffitto ed il giorno dopo, testa china sulla tastiera, le 4 orecchie ed i 4 occhi erano a cercare in internet notizie.
Abbiamo visto la scheda di adozione sul sito dell'Enpa, e cerca cerca, siamo approdati al sito di Simona , dove troviamo anche un video di questo stupendo peloso bianco,con Veronica, la sua meravigliosa veterinaria.
Haru il suo nome.
Sappiamo a grandi linee cosa accadde nella casa da cui Haru fu cacciato e non abbiamo commenti, ma troppe volte le colpe e la superficialità dei padroni, ricadono sui loro cani, e l’Akita bianco è diventato un mostro cattivo…
Un mostro cattivo che, per sua fortuna, è approdato all' Enpa di Milano e successivamente al Canile di Monza.
Scrivo all'Enpa per avere informazioni ed Anna, mi spiega la situazione.
Mi spiega che Haru non è un cane facile, che è meglio vederlo e parlare con il responsabile che lo segue.
Sono stata in canile pochi giorni dopo, era il 16 settembre 2010, e quando ho visto quello splendido peloso, ho avuto la sensazione che qualcosa di nuovo ci stava accadendo.
Stefano mi ha spiegato che avremmo dovuto fare un percorso insieme e che poteva essere un percorso lungo, fatto con pazienza e che non necessariamente avrebbe portato all'adozione.
Dipendeva da molti fattori, il nostro modo di approcciarci e come Haru ci avrebbe accolto.
Haru porta con se i segni comportamentali della sua brutta avventura e non ha simpatia per tutti. Se poi si è estranei e poco esperti come noi, tutto era da valutare con il tempo.
Dopo qualche giorno, toccava all'altro Akita di famiglia, quello bipede, vedere Haru per la prima volta. Beh, il responso non poteva che essere uno...procediamo!

E così il percorso è iniziato ed è continuato praticamente ogni giorno.
Siamo partiti lanciandogli bocconcini nel recinto, poi facendoli prendere dalla mano, poi le passeggiate al guinzaglio con Stefano, poi tenendolo noi e verificando come reagiva ai nostri comandi, il tutto per creare fiducia e sintonia tra noi.
Ed è arrivato il primo giorno in cui Haru ha desiderato le nostre coccole.
E ...beh...neanche a dirlo...ci siamo sciolti.
Da quel giorno, ci è sembrato tutto in discesa.
Stare nel suo recinto a giocare... le passeggiate insieme...
E' arrivato il giorno a cui ad Haru è stata tolta la museruola in nostra presenza...
...il giorno in cui abbiamo incontrato Ivano, il comportamentalista che ha seguito Haru quando è arrivato in canile...
...il giorno in cui non smetteva più di volere i grattini...
...il giorno in cui siamo scappati da una pecora....
... giorno in cui cercava goffamente di baciarci in faccia...
... giorno in cui Stefano e Feddy ce lo hanno portato in visita a casa...
... giorno in cui ha trascorso tutto il fine settimana con noi...
Abbiamo imparato a conoscere Haru, ad avertire i suoi cambiamenti di umore...quando è felice, quando vuole tenerezze, quando non le vuole, quando fa il pazzo con i suoi giochini e la coperta, o quando qualcosa non gli aggrada e fa la faccia da duro.
E adesso impareremo sicuramente dell'altro.

Il merito,oltre che di Haru, è di Stefano, che ci ha seguito con cura e attenzione, insegnandoci come avvicinarci senza avere fretta, che ci è stato vicino fin dal primo giorno, infondendoci fiducia e speranza.
E poi i volontari e gli operatori, che ci hanno supportato con entusiasmo non facendoci mai mancare incoraggiamenti.
Non vogliamo dire che sia stata una passeggiata… a volte ci siamo demoralizzati e scoraggiati, ma se non avessimo percorso questa strada ora non scriveremmo queste righe.
Abbiamo trovato molta serietà intorno ad Haru, ma anche molta tenerezza da parte di tutti.
Abbiamo scoperto un tipo di volontariato diverso da quello a cui siamo abituati ed abbiamo visto l'impegno e la fatica di tante persone.
La nostra poca esperienza non è mai stata giudicata, anzi, con pazienza ci sono stati forniti consigli e metodi per aiutarci a migliorare.
Se non fossero andati oltre l'apparenza, Haru non sarebbe qui con noi.
Se non avessero vinto la diffidenza, Haru non sarebbe qui con noi.
Se avessero giudicato solo le sue difficoltà, Haru non sarebbe qui con noi.
Se fossimo stati accolti con superficialità, Haru non sarebbe qui con noi.
Se non avessero avuto pazienza con tutti e tre, Haru non sarebbe qui con noi.

Ma abbiamo altre persone da ringraziare....
Essì perche non sono mancate le critiche alla nostra scelta.
Perchè un cane così diffidente, perchè un cane così grande ?? perchè un cane così particolare ?? perchè un cane ??
Quanto tempo ci vorrà ?? Perchè ci mettete così tanto ?? Perchè non ripensarci ??
E' cattivo, non è riabilitabile.....gli Akita sono una razza pericolosa....è vecchio, ha già 6 anni, è irrecuperabile...
Alcune critiche le abbiamo accolte seriamente, perchè sono domande che noi stessi ci siamo posti, altre, lo ammettiamo...un po' meno.
L'Akita non è un cane per tutti.
Haru non è un cane facile.
Avrà e avremo molte limitazioni e richiederà attenzioni costanti.
Non sarà semplice, ma non sarà nemmeno impossibile.
E quindi vogliamo ringraziare chi, nonostante comprendesse le difficoltà della nostra scelta, ci ha dimostrato entusiasmo e vicinanza, sopportandoci anche, nei nostri deliri da neo-proprietari....perchè diciamocelo...abbiamo perso la testa per questo peloso !
E poi....potremmo stare qui a discuterne giorni e giorni, ma non sempre si riesce a spiegare quella sensazione a pelle che ti fa percepire l'affinità, quel brivido che " fa scegliere " un amico a quattro zampe e noi...abbiamo scelto lui...Haru, l'Akita bianco, un po' mannaro e meteropatico, che, per nostra fortuna, ci ha teso la zampa.
Per noi, si apre oggi un nuovo capitolo...

VSP ....Very Special People


I volontari del Canile di Monza...manca Anna, ma provvederemo !!
Stefano-Feddy-Haru
Il tempo, l'entusiasmo, l'amicizia dimostrata nei nostri confronti, va oltre il loro lavoro...Haru e noi non lo dimenticheremo